Il progetto


Casa Capriata sta prendendo forma nel comprensorio sciistico di Weissmatten (AO) a quota 2100 mt, grazie ad un progetto di ricerca sviluppato dal Dipartimento di Progettazione architettonica e di Disegno Industriale del Politecnico di Torino, con il Comune di Gressoney Saint Jean e la partecipazione dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Torino e la Fondazione OAT.

Il progetto originario di Carlo Mollino, che, nell'ambito del Concorso Vetroflex Domus (1951) e della X Triennale di Milano (1954), costituiva un manifesto della sperimentazione di materiali e tecniche costruttive innovative è stato riproposto dal gruppo di ricerca del Politecnico di Torino.

L’iniziativa, nata nel 2006 come progetto culturale in occasione delle celebrazioni della nascita di Carlo Mollino, è stata inserita tra gli eventi Off Congress del XXIII Congresso Mondiale degli Architetti UIA Torino 2008, per divenire un vero e proprio progetto di ricerca con la firma, nel 2008, del protocollo d’intesa con i partner istituzionali e tecnici.

Il cantiere per il nuovo edificio è stato avviato lo scorso luglio 2010 con il contributo del Comune di Gressoney Saint Jean e della Comunità Montana Walser. L’edificio giunto al completamento dell’involucro edilizio, sarà terminato nel corso dell’estate 2011, per entrare in funzione nel corso dell’estate e diventare il rifugio alpino Carlo Mollino.

Il rifugio sorge lungo il Walserweg nel comprensorio sciistico di Gressoney Saint Jean, scenografia ideale rispetto alle intenzioni progettuali dichiarate dall’architetto torinese: “Questa è la casa per gli sciatori "estremisti",(...) è la casa portata addirittura sul "luogo di lavoro", sul campo di sci" (“Domus” 1948).

Il rifugio, un’architettura aerea sollevata dal suolo che sorge lungo il Walserweg nel comprensorio sciistico di Gressoney Saint Jean, è un edificio energeticamente efficiente, realizzato secondo gli standard previsti dal protocollo Casa Clima classe A gold (<10 kWh/m² a) che prevede l’introduzione di componenti e sistemi edilizi innovativi in coerenza con l’edificio-manifesto originario.

LA STORIA DEL PROGETTO IN SINTESI application/pdf (12,81 MB)