30 giugno

Casa Capriata 1954 - 2008
Un'opera di Carlo Mollino nell'ambito del XXIII UIA World Congress
Politecnico di Torino, Castello del Valentino, Sala delle Colonne, Viale Mattioli, 39
30 giugno 2008, ore 18.00

L'esposizione presenterà in anteprima il progetto, relativo al Rifugio "Carlo Mollino", in corso di realizzazione nel comprensorio di Weissmatten, a quota 2100 mt s.l.m. lungo il Walserweg, in prossimità del padiglione da tè in legno della Regina Margherita di Savoia. Il progetto si inserisce nell'iniziativa "Casa Capriata 1954 - 2008" che promuove la realizzazione dell'opera incompiuta dell'architetto Carlo Mollino, un prototipo sperimentale in legno, progettata per la X Triennale di Milano (1954).

L’iniziativa, uno degli Official Event del XXIII Congresso Mondiale di Architettura, a distanza di 54 anni, raccoglie la stessa sfida lanciata da Carlo Mollino, nell’ambito della X Triennale di Milano: progettare un’architettura innovativa, colta e raffinata, in grado di relazionarsi alla storia e ai valori di un paesaggio culturale come quello alpino.

Lo stesso sogno a lungo coltivato e perseguito attraverso fasi successive, viene riproposto nell’ambito del progetto “Casa Capriata 1954 – 2008” come occasione per celebrare l’architetto torinese, ma anche per offrire un contributo al XXIII Congresso UIA che, con il titolo Trasmitting architecture, promuoverà un dibattito “sui modi, i luoghi e le sfumature del mestiere dell’architetto sempre più sensibile ai valori della qualità della vita, del paesaggio, dell’ambiente”.

Della sensibilità per questi aspetti del mestiere di architetto vi è traccia indelebile negli scritti e nelle opere di Carlo Mollino fra le quali Casa Capriata figura come emblema di un percorso coerente di ricerca progettuale e professionale.

Nel corso 2008 questa casa ideale, più volte rielaborata – negli aspetti costruttivi, nelle dimensioni, negli appoggi a terra - fra il 1946 e il 1954, per occasioni diverse -Concorso Vetroflex Domus (1951), X Triennale di Milano (1954) - verrà ricollocata nello stesso contesto paesaggistico e culturale che aveva offerto ispirazione a Mollino per la sua ricerca progettuale: la Valle d’Aosta. L’edificio troverà, nel comprensorio sciistico di Weissmatten a quota 2020 m, la scenografia ideale per essere inserita coerentemente con quanto ipotizzato nel corso degli anni dal suo ideatore: Questa è la casa per gli sciatori "estremisti",(...) E' la casa portata addirittura sul "luogo di lavoro", sul campo di sci”

Casa Capriata, come la slittovia al Lago Nero, l’opera più significativa di Mollino fra quelle progettate per il contesto alpino, ubicata sopra Sauze d'Oulx (TO), a 2400 metri di quota, progettata nel 1947, sarà raggiungibile a piedi, con gli sci o con la seggiovia. Questa architettura, immersa nella quiete del paesaggio alpino, potrà essere ammirata secondo la visione ideale di Carlo Mollino che a proposito della sua produzione progettuale affermava: “la migliore spiegazione della propria opera sia la silenziosa ostensione dell’opera medesima